Published On: Gio, Mag 25th, 2017

Quanto guadagna un musicista?

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Vivere di musica è sicuramente il sogno di tutti i musicisti che ambiscono a una carriera costellata di grandi successi e di notorietà. Purtroppo lavorare nella musica è un argomento parecchio delicato e controverso, poiché gli artisti sanno bene che fare il musicista di professione può portare alla fama così come… alla fame.

Se sei un musicista, stai studiando uno strumento, hai appena terminato il conservatorio alla ricerca di offerte di lavoro nel settore musicale, o semplicemente sei curioso di scoprire quanto guadagna un musicista, prestate attenzione al nostro articolo.quanto-guadagna-un-musicista

Contents

Quanto guadagna un musicista di un’orchestra?

Lavorare in un’orchestra è indubbiamente la scelta preferita dai musicisti classici. Siamo proprio sicuri che gli orchestrali ricevano dei compensi adeguati al loro lavoro? Gli stipendi dei musicisti orchestrali fissi, con contratto a tempo indeterminato, variano a seconda del Teatro.

Alla Scala di Milano si va da un minimo di circa 67 mila euro fino a un massimo di circa 100mila euro lordi, mentre uno degli stipendi più basso si conta a Bari: da un minimo di 30 mila a un massimo di 40 mila euro lordi annui.

Prendiamo in esame lo stipendio di un violinista solista di un’orchestra; nonostante le 14 mensilità più il premio di produzione, la busta paga agli esordi ammonta a circa 2300 euro lordi mensili.

I musicisti che suonano nell’orchestra al Festival di Sanremo, dopo i tagli subiti, percepiscono tra i 1500 e 1800 euro a fronte di più d’un mese di lavoro.

Quanto guadagna un pianista?

Una fetta di mercato importante nel settore musicale è data dai pianisti. Grandi nomi della musica classica come Beethoven e Mozart hanno patito fino alla morte una povertà non indifferente. Oggi i pianisti classici esordienti si trovano nella medesima situazione, poiché il percorso per raggiungere la fama è particolarmente ostico e affidato alla fortuna (oltre che alla bravura s’intende).

Un pianista classico di discreto successo guadagnerà almeno 500 euro per un concerto, mentre uno già affermato può ambire a una cifra a 3 zeri, a seconda del contratto stipulato con il teatro o l’organizzazione dell’evento.

Certamente i pianisti famosi al giorno d’oggi hanno lasciato la musica classica, per seguire una linea molto più minimalista, largamente accettata dal pubblico. I profitti maggiori sono dati dai diritti d’autore e dalla composizione di colonne sonore per tv e film. 

Il solo Hans Zimmer, partendo come compositore di musiche per pubblicità, oggi ha un patrimonio di ben 90 milioni di dollari. Il pianista più ricco del mondo rimane sempre Elton John, con un patrimonio di mezzo miliardo di dollari. Mica male!

Quanto guadagna un musicista turnista?

Una possibilità lavorativa per i musicisti è offrirsi come turnisti, ovvero quella categoria di musicisti professionisti assunti su commissione per un progetto musicale di cui non fanno stabilmente parte. Al giorno d’oggi è sempre più difficile proporsi come turnisti, poiché bisogna corrispondere dei requisiti molto rigidi. E’ difficile stimare il guadagno di un turnista nello specifico, poiché le variabili di cui tener conto sono tantissime. Provando a dare qualche cifra, il turnista di un gruppo non famoso andrà a percepire tra i 200 e i 500 euro a concerto, mentre il turnista di un gruppo famoso può partire da una base minima di almeno 1000 euro.

Quanto guadagna un musicista sui cd che vende?

Una fonte di guadagno di cui i musicisti devono tener conto è data dai diritti d’autore. I diritti d’autore derivanti dalle vendite dei dischi di un artista sono regolate a seconda del canale di vendita scelto.

A seconda della casa discografica, un artista esordiente sotto contratto guadagna intorno al 5% sul prezzo di vendita di un disco.

Un artista che decide di pubblicare autonomamente un album affidandosi a una casa di distribuzione, concorderà la percentuale in sede privata. Solitamente si raggiunge anche il 50% sulla singola vendita.

Un artista che decide di pubblicare e distribuire autonomamente un album sicuramente dovrà investire parecchio tempo e denaro, ma avrà modo di gestire la compravendita liberamente. Ad esempio, un musicista pubblica un cd spendendo 3000 euro. Alla fine del lavoro gli vengono consegnate 500 copie del suo prodotto. Ponendo il prezzo di vendita a 10 euro, vendendo tutte le copie guadagnerà totalmente 5000 euro, per un netto di 2000 euro.

Un musicista che decide di vendere il suo album sui canali online BandCamp, si vedrà tolto il 15% sul totale.

Nel mercato digitale di iTunes il trattenuto ammonta al 40%; a seconda dell’importanza dell’artista, da quel 60% la percentuale riconosciuta  oscillerà tra il 12 e il 20%.

Quanto guadagna un musicista coi diritti d’autore?

Abbiamo parlato prima dei diritti d’autore legati al mercato musicale. Tanti musicisti si iscrivono alla SIAE per essere tutelati legalmente e avere riconosciuti i diritti delle proprie opere. Per quanto sia difficile poter guadagnare compilando i borderò con le proprie canzoni (pochi centesimi ogni qual volta viene scritto il proprio brano), i guadagni maggiori con i diritti d’autore vengono corrisposti se il proprio brano viene trasmesso in televisione o su radio nazionali. Si stima che i guadagni derivanti vadano dai 30 euro per i passaggi in radio ai 60 euro per trasmissioni sulle reti televisive nazionali, fino a cifre stellari a più zeri per contratti di musiche pubblicitarie, sigle programmi tv o, nel migliore dei casi, film cinematografici.

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